area archeologica Massaciuccoli Romana

La Villa dei Venulei e il museo Massaciuccoli Romana

Apertura museo area archeologica venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle14.00 alle 19.00 (con accesso libero) fino al 31 ottobre 2023.

I resti della villa sono sempre accessibili liberamente.

 

L’area archeologica Massaciuccoli Romana

L’area archeologica Massaciuccoli Romana” si divide in due complessi principali:

  • in alto sulla collina a sbalzo sul lago di Massaciuccoli i resti monumentali della villa dei Venulei con le terme, l’area dell’otium.
  • in basso, il padiglione-museo diviso in due sezioni dalla strada che attraversa il paese di Massaciuccoli e da dove inizia il sentiero per le rovine della villa. Il padiglione comprende l’edificio con mosaico, la fattoria e l’area del negotium.

Le rovine della villa dei Venulei

area archeologica Massaciuccoli Romana

Salendo alla Pieve di San Lorenzo, percorrendo il ripido sentiero dalla piazzetta principale di Massaciuccoli, sono visibili i resti monumentali della villa costruita dalla famiglia dei Venulei che nei secoli I e II d.C. erano una delle più importanti famiglie di Pisa che venivano qui a trascorrere i periodi di otium.

Due iscrizioni attestano il legame dei Venulei con Massaciuccoli. La prima è un bollo su una conduttura in piombo rinvenuta nella villa. La seconda iscrizione è anch’essa un bollo su una tegola rinvenuta nell’edificio con mosaico.

Costruita agli inizi del I secolo d.C. la villa è un complesso monumentale affacciato sul paesaggio del lago di Massaciuccoli. Sul terrazzo superiore, successivamente occupato dalla Pieve di San Lorenzo, era collocata la parte residenziale della villa. Nel piazzale antistante la chiesa si presuppone vi fosse collocato il castellum acquae, ovvero il serbatoio generale nel quale venivano raccolte le acque che alimentavano il ninfeo e l’impianto termale.

Le terme della Villa dei Venulei

L’ingresso principale si affacciava su una vasta sala di pianta rettangolare dalla quale si accedeva ad altre stanze che conducevano agli ambienti principali dell’impianto: frigidarum, tepidarum, calidarium e alla grande sala centrale.

Il grande salone centrale, anch’esso di forma rettangolare, presentava muri formati da mattoni di grandi dimensioni che si levavano fino al soffitto a volta e pavimento con dettagli romboidali e triangolari di marmo giallo antico. Ancora ben visibili nella sala le nicchie absidate un tempo rivestite da lastre in marmo contenenti statue.

Ambienti secondari presenti erano: la sala massaggi, il vestibolo, la latrina ed altri adibiti a contenere la calida lavatio (vasca per il bagno caldo) e il praefurnium (forno in cui si produceva aria calda ad altissima temperatura).

Il sistema di riscaldamento della cella calidaria prevedeva l’utilizzo di tubuli fittili che attraversavano le intercapedini dei pavimenti e dei muri; questo sistema era così efficiente che negli ambienti più caldi la temperatura raggiungeva anche i 50-60 °C. Sono ancora ben visibili le condutture da cui passavano i tubi e il calore.

Il padiglione-museo

area archeologica Massaciuccoli Romana

La seconda parte dell’area archeologica Massaciuccoli Romana è composta dai resti dell’edificio lungo via Pietra a Padule che sono oggi protetti da una tensostruttura in vetro e acciaio a creare una sorta di padiglione espositivo.

Attualmente il padiglione-museo è chiuso ed è possibile osservare dalla strada i resti dell’antica villa romana adibita all’agricoltura, produzione e  accoglienza.

Di notevole bellezza e dal valore storico culturale inestimabile, il mosaico del piccolo complesso termale nel padiglione a sud.

area archeologica Massaciuccoli Romana

Contatti – per maggiori info

GAM – Gruppo Archeologico Massarosese

+39 3662881603

garcheologicomassarosese@virgilio.it